Prende il via l’esecuzione dell’appalto innovativo per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo “Applicazioni innovative di Realtà virtuale e Aumentata per persone con una condizione dello spettro autistico (Asc)”, promosso da Agenzia per l’Italia digitale (Agid) e ministero dell’Università e della Ricerca (Mur).
Capofila del progetto PreSense è CAPWARE lab srl, centro di sviluppo e progettazione tecnologico che realizzerà la piattaforma informatica con la supervisione del dott. Mario Capasso e la collaborazione, per la sensoristica e robotica, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il board scientifico è coordinato e diretto dal fisico Michelangelo Ambrosio, già Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), con la dott.ssa Carla Aramo di INFN e la dott.ssa Gianfranca Auricchio per l’A.O.U. Federico II di Napoli;
il responsabile scientifico del progetto è la prof.ssa Carmela Bravaccio, professore associato di neuropsichiatria infantile presso il dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali della Federico II, e responsabile della U.O.S. di Psichiatria Infantile presso l’ A.O.U. Federico II, ed infine il centro sanitario specializzato dell’unità operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’U.O.S.D. e del Centro di Riabilitazione Neapolisanit di Ottaviano – che ha per suo scopo istituzionale l’abilitazione, l’educazione e la riabilitazione di soggetti con deficit fisici-psichici-sensoriali, diretto dal dott. Luigi Iovino.
L’insieme degli aggiudicatari rappresenta una sintesi del meglio che il nostro Paese è in grado di esprimere in termini di competenza scientifica, tecnica e industriale sul tema. Sono presenti grandi aziende di informatica insieme a centri di ricerca di eccellenza, università, startup e ONLUS, a dimostrazione che anche nel mondo degli appalti è possibile costituire soggetti offerenti che rappresentano comunità e che fanno sistema.
Alla gara hanno partecipato 78 soggetti e il raggruppamento con CAPWARE lab capofila, Neapolisanit, Istituto Nazionale di Fisica Nazionale e A.O.U. Federico II di Napoli, classificandosi nelle prime 8 posizioni, accede ai finanziamenti per la prima fase della sperimentazione con il progetto sperimentale denominato “PreSense”.
“PreSense” si propone come un’innovativa infrastruttura basata sull’integrazione di tecnologie mature come reti dati veloci, smartphones/tablet e app, GPS, domotica e tecnologie innovative e sperimentali tra cui sensoristica indossabile, realtà aumentata, realtà virtuale immersiva, internet of things, smart-objects, RFID e mixed-reality.
Tecnologie che possono essere messe in condizione di parlarsi e creare un sistema di assistenza, monitoraggio e diagnostica per persone con una condizione dello spettro autistico in grado di innalzare la qualità della loro vita e migliorare i comportamenti e le capacità sociali.
L’appalto d’innovazione pre-commerciale, del valore complessivo di 4,36 milioni di euro, ha l’obiettivo di sviluppare e valutare nuove soluzioni tecnologiche da mettere a disposizione della comunità e delle istituzioni: le associazioni, le famiglie, le scuole e le strutture sanitarie e di assistenza.
La condizione dello spettro autistico è una delle disabilità più gravi che si manifestano in tenerissima età e permane per il resto della vita. Le tecnologie per l’interazione uomo-macchina, come la realtà virtuale, la realtà aumentata e similari, si stanno dimostrando utili negli interventi terapeutici, in quanto la simulazione di situazioni quotidiane è risultata, in genere, un modo efficace per promuovere e migliorare l’inserimento sociale.
La fase finale di questo percorso prevede la sperimentazione effettiva delle soluzioni tecnologiche ideate sul territorio pilota dell’Ambito Territoriale Sociale del Comune di Casarano, in provincia di Lecce, con il coinvolgimento delle associazioni di famiglie sul territorio. Successivamente, sulla base dell’esito della sperimentazione, l’adozione di questi nuovi strumenti sarà promossa sul territorio nazionale.