Da giovedì 28 novembre al Museo Plart di Napoli è in mostra l’installazione immersiva di Mario Capasso “Who am A.I.?” che esplora l’enigma dell’incontro tra uomo e macchina con interrogativi etici e filosofici inediti.
L’opera multimediale è realizzata per dieci videoproiezioni sincronizzate su grandi schermi, suggestivi ologrammi e un’emozionante colonna sonora.
Entrando in questo caleidoscopio enigmatico, tra scenografiche animazioni virtuali ed echi digitali, si è incalzati e sommersi da un flusso di interrogativi audaci sull’intelligenza artificiale e gli algoritmi generativi.
La relazione con l’Intelligenza Artificiale è un tema che dovrebbe interessare l’umanità intera perché le decisioni prese dai cittadini, politici e ingegneri di oggi potrebbero riverberarsi nel corso dei secoli. L’essere umano non sarà più in grado di competere con gli algoritmi delle I.A. nell’elaborazione delle risposte, ma continueremo ad essere gli unici a poter immaginare le domande giuste.
L’intelligenza è farsi domande.
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L’installazione immersiva “Who am A.I.?” è in programma dal 28 novembre 2024 al 1° marzo 2025 al Museo Plart di Napoli nell’ambito del progetto “A.I. Design: intelligenza artificiale creativa e design generativo immersivo”, un progetto prodotto dalla Fondazione Plart (presieduta da Maria Pia Incutti) e con la direzione artistica di Anna Fresa Architetta.
L’evento espositivo, a cura di Luigi Nicolais, vedrà anche la mostra concomitante “Sedimenti” dell’architetto Mario Coppola, dove immagini digitali create dall’interazione umana con l’intelligenza artificiale, diventeranno oggetti di design, plastici architettonici e composizioni tridimensionali stampate in 3D che andranno ad arricchire l’importante collezione del Museo Plart.
L’iniziativa è sostenuta dal Ministero della Cultura tramite l’incentivo Transizione ecologica organismi culturali e creativi (TOCC). Finanziamento: Unione Europea – Next Generation EU
Allestimento multimediale: CAPWARE lab